Come organizzo la giornata con tre bambini.

L’organizzazione di una giornata con tre bambini non è certo cosa semplice. È tutta questione di incastri e di orari da rispettare. Non è semplice incastrare il lavoro di papà Glamour e il mio con tutti gli impegni dei bambini e le attività extra.

La scuola, la lezione di Inglese. Il nuoto sincronizzato e le feste di compleanno. I laboratori di lettura e i pomeriggi con gli amichetti. Per fortuna ci sono i nonni che ogni tanto si “dividono” i nipoti e li portano con loro, magari per una gita fuori porta oppure un bel gelato.

Come organizzo la giornata con tre bambini.

Ci svegliamo tutti insieme. Orlando dà la sveglia a tutta la casa, ultimamente si alza anche Agata che ha preso il ritmo dei fratelli maggiori. Così alle 7.15 siamo tutti svegli e si fa colazione. Papà Glamour si occupa di preparare il caffè e la spremuta, io invece preparo i vestiti e gli zaini dei bambini.

Poco prima delle 8.00 Martino e i bambini grandi sono fuori di casa. Ogni mattina è lui ad accompagnarli a scuola. Per fortuna l’asilo di Orando è nello stesso stabile della scuola di Allegra. Così alle 8.20 una volta accompagnati, Martino si reca a lavoro, presso il suo cantiere navale a Savona. Alle 13.10 torna a riprenderli e io li aspetto a casa per pranzare insieme (Orlando mangia alla mensa della scuola tutti i giorni).

Io intanto rimango a casa con Agata, cerco di riordinate un minimo la casa (non riesco a lavorare con il casino) e così mi metto davanti al pc. Cerco di concentrare tutto il lavoro del blog, le mail, le proposte di collaborazione e i setting fotografici, nelle ore in cui i bambini sono a scuola.

Un po’ perché lavoro meglio e dall’altra parte mi scoccia stare al pc o col telefono in mano quando loro sono con me (anche se si tratta di lavoro). Nonostante tutti e tre i miei figli rappresentino una parte importate del mio lavoro di blogger e content creator. Quasi tutte le campagne digital cui partecipo li vedono protagonisti, infatti ci sono pomeriggi dedicati a shooting e fotografie insieme.

Cerco sempre di coinvolgerli in qualche gioco in modo da avere la loro attenzione, dopo un po’ si stufano, come è normale che sia, ma di solito otteniamo sempre un bellissimo risultato e loro ovviamente vengono “premiati” dalla mamma. Nonostante il mio lavoro digitale mi impegni in una maniera piuttosto sostanziale, cerco di tenere i miei figli ad una giusta distanza, senza costringerli oppure obbligarli!

Agata cerco di intrattenerla con i suoi giochi, la musica e qualche ciucciata di tetta ogni tanto. Verso le 11.30 però usciamo per una boccata d’aria, compriamo la focaccia e respiriamo un po’ di salsedine.

L’organizzazione settimanale di una giornata tipo:

LUNEDÌ.

Vabbè il lunedì non ha bisogno di presentazioni. Mi viene già difficile pronunciarlo. In ogni caso..Il primo giorno della settimana Orlando ha il corso di Inglese, dalle 16.30 alle 17.30. Purtroppo nella sua scuola non hanno un programma vero e proprio per la lingua anglosassone. Così insieme ad altri compagni seguono un corso principalmente basato sul gioco: cantano e interagiscono esclusivamente in Inglese.

Nel frattempo io con le bambine andiamo a fare merenda e facciamo un giro in passeggiata aspettando di tornare a prendere il fratellino. Molte volte le lascio a mia mamma, per esempio se ho delle consegne o dei post da mandare in approvazione.

Ceniamo tutti insieme intorno alle 20.00 e dopo cena i bambini si guardano un po’ di cartoni animati. Li accompagniamo a lavarsi i denti, storia della buona notte al e alle 21 sono nel letto (più o meno dormienti) ma comunque sotto le coperte.

MARTEDÌ

Martedì è il giorno della “giornata lunga” ovvero i bambini grandi escono da scuola alle 16.10 e io respiro un po’ di più, e anche papà Glamour. Infatti lui non torna a casa per pranzo e io di solito ne approfitto per stare con la mia mamma. Andiamo a fare shopping da qualche parte oppure se c’è il sole ci mangiamo un panino e beviamo la coca cola (così i bambini non ci vedono) nel nostro solito posto e ci godiamo il tepore che ci scalda la pelle e l’anima. Amo stare con la mia bella mamma, sono tutti momenti che rimarranno dentro di me per sempre.

Se invece ho molto lavoro da sbrigare sul blog, prendo il macbook e vado a casa dei miei dove mia mamma intrattiene Agata mentre io mi immergo nel pc. Dopo scuola andiamo “ai giardinetti”, il parco giochi della scuola, dove dalle 16.20 in poi viene invaso da bambini strillanti di età compresa tra i 3 e i 10 anni. Non mi piace granché starci, anzi non lo sopporto proprio (scrissi anche un post a riguardo>>> ansia da playground), ma per loro lo faccio!

MERCOLEDÌ

Siamo tranquilli, non abbiamo nessun impegno, dopo pranzo e quando Allegra ha finito con i compiti usciamo in bicicletta oppure con lo skate. Ci incontriamo con i loro amichetti e il pomeriggio passa in fretta. Quando è brutto tempo ci rifugiamo in Ludoteca, nota anche come ricettacolo di germi e aria pesante ma cosa non si fa per i propri figli.

Sono convinta che i bambini debbano stare con i bambini, avere relazioni, confrontarsi con i coetanei, giocare, ridere, litigare (è normale) e poi fare pace, tanto dopo 5 minuti si sono già dimenticati il motivo del litigio. E noi adulti dovremmo imparare da loro, che non portano mai rancore.

GIOVEDÌ

Giovedì è il giorno di nuoto sincronizzato. Allegra ha iniziato a praticarlo ormai da 1 anno e lo adora! Non ha mai saltato una lezione se non per influenza o malanni di stagione. È l’unico sport (insieme al nuoto) che le piace davvero. Non rinuncerebbe mai alla lezione settimanale di Sincro, infatti dall’anno prossimo temo proprio che dovremmo aumentare almeno a due incontri.

Di solito la porta mia mamma e io sto a casa con i piccoli, o comunque evito di andarci anche io perché portarla in piscina è già impegnativo, in più se andiamo tutti insieme risulta quasi impossibile. Togli le scarpe, metti le infradito, la tessera per la doccia, la spazzola per i capelli e il tappetino igienico!!!

VENERDÌ

Finalmente il weekend! Di solito il venerdì non facciamo programmi, ma ci concediamo di stare fuori fino a tardi e magari andare a mangiare una pizza appena papà glamour torna da lavoro, oppure prendere i bambini grandi e andare al cinema. Se scendono i nostri amici per il week end organizziamo qualche cena in compagnia, tra vino e bambini euforici.

SABATO E DOMENICA liberi tutti. La sveglia che non suona e i pancakes la domenica mattina. Se siamo in vena si va tutti a fare la spesona per la settimana, altrimenti si poltrisce sul divano, tutti e 5 appiccicati.

Incastri di piedi e cuori che battono, mani che si incrociano e anime unite.

Vorrei sicuramente vivere così, per sempre.

MAMMA GLAMOUR