Il tempo mi è passato, tra le dita, troppo velocemente. Quelle stesse dita che hanno sfiorato le tue, piccolissime e sottili, il 3 Luglio del 2012, per la prima volta. E da li mai più ti avrebbero lasciata. Tu che, per davvero amore mio, mi hai insegnato prima di tutto ad essere una persona: diversa, nuova, sicuramente migliore di come ero prima di sapere che sarei diventata mamma.
Quando mi dicevano :“Vedrai come passa veloce il tempo, goditela quando è così piccola, che poi cresce, che domani ti svegli e sarà già il suo primo giorno di scuola.”
In quei momenti in cui, magari, ero stanca e avrei voluto uscire la sera e tornare all’alba. Fare il bagno in mare di notte. Perdermi in chiacchiere con i miei amici finché non sentivamo piombarci il sonno addosso. Quando mi veniva voglia di passare una notte con la mia adolescenza, a fumare sigarette, a ridere di niente, a stare in giro pur di non stare a casa.
Invece ero con te, nel lettone, ad allattarti mentre guardavo quei tuoi occhi verdi: grandi, grandissimi. Più grandi dei miei.
E tutt’ora lo sono. Tra le due, amore mio, sei tu quella che sa leggere nel profondo. Sei tu che così piccola sai scrutare ogni dettaglio, senza farti sfuggire nulla. Sono io, amore mio, che imparo da te, per esempio, ad amare. Quel modo dolce che hai di porti, di farti voler bene, di essere sempre curiosa e mai invadente.
La voglia che hai di sapere, di scoprire, di capire come sono fatte le cose. Del perché di giorno c’è il sole e di notte la luna.
Oggi quel giorno, di cui tanti anni fa mi parlavano, è arrivato: il tuo primo giorno di scuola. “Ma tu aspetta qui, per un minuto e stringi le mie mani fino all’infinito, che se ti guardo io non ci credo che da domani sarà tutto cambiato…”
Ma la vita, si sa, è così che va e io devo solo imparare a lasciarti andare, a rimanere in un angolo e guardarti da lontano, in silenzio, ma sempre disponibile ad accoglierti ogni volta che ne avrai bisogno.
Tu sei pronta, o almeno mi dimostri di esserlo, così entusiasta con il tuo zaino e l’astuccio già pieno di matite colorate, pennarelli e le penne “da grandi”, come le chiami tu. Il grembiulino bianco con sopra una ballerina con il tutù rosa, per ricordarti di rimanere bambina ancora per un pò.
Siggi Happy School accompagna i nuovi scolaretti verso il loro primo vero traguardo (che poi non è altro che un grande inizio): LA SCUOLA. Un percorso lungo, pieno di scoperte, novità, acquisizioni, distacchi e consapevolezze.
Nella scuola che frequenterà Allegra il grembiulino è “obbligatorio”, BIANCO per le femmine e NERO per i maschi. Anche quando andavamo a scuola io e mio fratello, mi ricordo che uscivamo di casa con i nostri grembiuli e mi piaceva un sacco perchè ogni anno ne sceglievo uno nuovo!
Oggi da mamma sono emozionata come se fosse il MIO primo giorno di scuola, e mi piace affidarmi a Siggi per la scelta del grembiule. Perché conosco la qualità dei materiali utilizzati per la fabbricazione. Infatti il Grembiulino Siggi Happy School è un ECOGREMBIULINO ovvero conforme alle normative europee e dunque realizzato con materiali certificati che garantiscono l’assenza di sostanze nocive.
Inoltre (per chi mi segue ormai da tempo) sa che io non amo stirare, anzi io non stiro proprio per niente. E uno dei vantaggi del grembiulino Siggi è…che non c’è bisogno di stirarlo! Avete capito bene: un giro in lavatrice ed è pronto per la settimana. Avete capito bene e in più si asciuga davvero in pochissimo tempo: se lo lavate la sera al mattino sarà già asciutto, pronto da indossare!
Siggi Happy School approved by Mammaglamour e assolutamente a prova di bambino che tra colori, succo di frutta e giochi nel cortile verrà messo a dura prova!
Buon inizio di scuola a tutti i bimbi e buone ferie a noi, care mamme 😉
MAMMA GLAMOUR
{supplied by Siggi}